I consigli per chi vuole andare in bici anche quando piove. Forse banali, ma utili.
E se piove? I veri ciclisti, gli intrepidi che affrontano La Monsterrato – Strade Bianche, non si spaventano di fronte a qualche goccia d’acqua. Il ciclismo eroico di Girardengo & C. d’altra parte, non considerava neppure l’ipotesi di non correre se il tempo era inclemente.
Voi, però, vi sentite meno eroici. E sareste disposti a partecipare a un percorso in bicicletta sulle strade bianche del Monferrato se si potesse disporre di un minimo di comfort. La buona notizia è che si può. Ecco i consigli per chi vuole andare in bicicletta anche se piove. Anzi, pedalare sotto la pioggia può essere perfino divertente, specialmente in una stagione calda. Come quella di giugno, appunto.
1. Scegliete in una buona giacca impermeabile
L’indumento più importante per combattere la pioggia è una giacca. Non solo una buona giacca impermeabile vi manterrà asciutti, ma vi aiuterà a regolare la temperatura corporea. Un tessuto come il GoreTex è il materiale migliore: è impermeabile e traspirante. E che sia traspirante è essenziale per non surriscaldarsi. Le mantelle, invece, vanno bene per la città, certo non per un percorso tra vigneti e campi.
2. Montare i parafanghi
Chi ha scelto biciclette da competizione non se ne cura. Ma gli schizzi di fango sulla schiena lanciati dalla ruota posteriore potrebbero innervosirvi. I parafanghi, piccoli e leggeri, proteggeranno tutta l’acqua fangosa, evitando di grondare su gambe e schiena (dove le ruote non protette spruzzano l’acqua).
3. Soprascarpe e guanti
In caso di pioggia sentirsi asciutti è piacevole. E le vostre estremità sono le prime parti del corpo da proteggere per mantenere una temperatura interna. Mani e piedi si bagnati e freddi provocano disagio. Per evitare questo pericolo, copriscarpa resistenti all’acqua valgono oro. Anche i guanti sono utili, ma attenzione alla scelta: devono proteggervi senza essere così spessi da ostacolare il controllo della bici: non bisogna perdere sensibilità sulle leve dei freni e del cambio.
4. Usare uno sgrassatore per la catena
Se voi vi sentite a disagio dopo qualche chilometro sotto la pioggia, la catena della vostra bici prova la stessa vostra sensazione. Per evitare problemi, meglio utilizzare uno sgrassatore e, poi, alcune gocce di lubrificante. È un’operazione ceh, secondo alcuni, può raddoppiare la durata della catena. Già che ci siete è una buona idea spruzzare anche le altre parti metalliche mobili, come gli ingranaggi anteriori e posteriori, o le pinze del freno.
5. Indossare un cappellino
Banale, d’accordo. Ma le cose banali a volte sono le più necessarie. I caschi sono fantastici per proteggere in caso di caduta, ma non in caso di pioggia. Un berretto da ciclismo economico indossato sotto il casco è una buona barriera per la testa.
6. Evitate le pozzanghere
Le pozze di acqua stagnante in strada non solo provoca spruzzi, ma possono essere incredibilmente pericolose perché non si sa mai cosa ci sia sotto. Potrebbe essere solo una pozzanghera, ma potrebbe esserci una buca che distrugge le ruote. Quando vedete una pozzanghera cercate di evitarla, ma prima di spostarvi bruscamente guardatevi attorno.
7. Meno pressione agli pneumatici
Quando le gomme sono bagnate ne raccolgono più residui e fango del solito. Non solo: è più facile nel battistrada rimangano incastrate sassi, vetro e altri detriti. In ogni caso, tenere la gomma con una pressione leggermente inferiore aumenta la superficie e quindi la presa sulla strada e il comfort.
8. Non dimenticate il sacchetto di plastica
Altro accorgimento banale, ma utile. Ricordate di portarvi un sacchetto di plastica che manterrà asciutto il sellino in caso di fermate. La vostra parte inferiore del busto vi ringrazierà.
9. Usate le luci
Se la pioggia è intensa, le nubi basse, e trovate che sfidare un temporale sia eccitante, non rinunciate a luci Led di buona qualità. Ora sono disponibili a un prezzo ragionevole e vale la pena rendersi più visibili quando piove, anche a metà giornata.
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