Una bicicletta d’epoca o vintage, può offrire molte soddisfazioni. Ma come sceglierne una? C’è chi lo ha già fatto: sono tanti gli appassionati di biciclette d’epoca, tanto belle, robuste ed efficienti da partecipare anche a percorsi impegnativi come quelli della Monsterrato – Strade Bianche.
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Quindi, come scegliere una bicicletta vintage, con tanti anni e avventure alle spalle? In questo articolo troverai qualche riflessione che che può aiutarti a scegliere l’acquisto di una bicicletta d’epoca. Ci sono molti aspetti interessanti e vantaggiosi che possono consigliare l’acquisto di una bici vintage, oltre al piacere di possedere e ammirare un oggetto bello.

Quanto vecchia?
In media le biciclette d’epoca realizzate prima della metà degli anni ottanta hanno buone probabilità di avere una qualità complessiva di gran lunga superiore alla maggior parte delle attuali bici di medio prezzo. Molte delle biciclette vintage erano notoriamente costruite e saldate a mano, con molta attenzione ai dettagli. Quelle di oggi si preoccupano di avere telai leggeri e flessibili, aspetto che può portare a effetti meno desiderabili a lungo termine. Inoltre, le bici d’epoca sono spesso realizzate in acciaio: sono quindi un po ‘più pesanti, ma di sicuro robuste.
Riparazioni
Oggi le biciclette di un certo livello sono macchine complicate, a volte con pezzi che richiedono uno specialista per le eventuali riparazioni. Questo non avveniva in passato. Le bici d’epoca sono semplici, il che significa che le riparazioni sono più facili e spesso eseguite con strumenti di base, molte volte dallo stesso proprietario.


Il costo
Un po’ di fortuna bisogna averla, ovvio. Ma con una buona ricerca non è raro trovare biciclette d’epoca a un prezzo assolutamente ragionevole in rapporto alla qualità del mezzo. Bici che un tempo erano il top di gamma oggi si possono acquistare al prezzo di una bicicletta di livello medio-basso. Di sicuro, a parte casi speciali, si possono acquistare biciclette di notevole qualità a un prezzo più basso di quelle attuali, magari in fibra di carbonio. Difficile, però, stabilire un range di prezzo, perché il costo è in rapporto agli anni, alla marca, all’usura. In ogni caso, si può trovare di tutto: dalla richiesta di cifre sporoporzionate a quella di poche decine di euro.
Svantaggi
Prima di scegliere una bicicletta d’epoca considera anche gli svantaggi. Il primo è la difficoltà nel trovare gli accessori giusti. I pezzi di ricambio non sono facilmente reperibili sul mercato. Sarà necessario, nel caso la bicicletta acquistata sia priva di elementi necessari, utilizzare qualche accessorio alternativo. Inoltre, il design essenziale e robusto delle biciclette vintage è spesso anche più elementare. Altro aspetto di cui tenere conto: la maggior parte delle bici d’epoca utilizza bulloni e dadi invece di sistemi di semplici sbloccaggio, quindi è necessaria usare una chiave per tutto, anche per regolare il sedile. Inoltre, in alcuni casi non è possibile mettere le bici vintage su alcuni portabiciclette non adatti.

Valutazione
Prima di acquistare una bicicletta che ha alle spalle decine di anni di onorata carriera è meglio osservarla da vicino. Anche se è stata custodita in un luogo riparato, una due ruote di 30 o 40 anni fa può mostrare usura e qualche problema meccanico: ruggine, danni al telaio, componenti rotti o mancanti. Il modo migliore per rendersi conto della salute delle bicicletta, dopo averla osservata con attenzione, specialmente alle giunture del telaio, è quella di provarla su strada. Scricchioli, incertezze, sbilanciamento sono i sintomi di qualcosa che non va. Una catena un po’ lenta o i freni da registrare sono, invece, solo sintomi della vecchiaia, ma difetti facilmente riparabili. In ogni caso, dopo l’acquisto è bene portare la bici da un meccanico (se non vuoi provarci tu stesso) per una eventuale sostituzione di pneumatici, cavi dei freni, catena.
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