FACILE DIRE TURISMO SPORTIVO…..
Ho letto un post del signor #AndreaBorchi (Adventure Lab) e per buona parte potrei averlo scritto io
Promuovere un territorio dal punto di vista del #turismosportivo e #turismooutdoor, non significano SOLO diventare #bikehotel, non è neppure SOLO mettere dei #cartelli che indicano la direzione di un itinerario. E’ una sfida complessa, affascinante, difficile, rischiosa nel senso imprenditoriale del termine. Facile sbagliare. Prima di tutto: una realtà diversa da da quella dei grandi vecchi che se ne vanno e dei giovani che magari hanno preferito andare a pulire i servizi a Milano o Torino perchè lo stipendio è sicuro e c’è pure la mutua? Che #servizi su troveranno quel territorio i turisti sportivi? Quali #esperienze sono state preventivamente studiate per ciascuno di loro e per i loro accompagnatori? Chi si occuperò materialmente di loro, delle loro attività e del loro soggiorno? Come mi faccio preferire alla concorrenza? Una sfida complessa, soprattutto laddove non esiste nulla al di là delle chiacchiere e degli eventi di paese buoni per sperare nella rielezione a sindaco
Sottoscrivo anche quello che il signor Andrea Borchi (che non conosco se non attraverso le parole riportate) dice sostenendo che #turismo #marketing #travel #design #experience #hospitality ed #eventisportivi sono un tassello fondamentale del complesso mosaico che porta una destinazione a primeggiare (o affondare aggiungo io) nell’affollato (ma acerbo e – aggiungo io -spesso improvvisato) mercato del turismo sportivo.
Noi di Bike Comedy srls vi aspettiamo nel #Monferrato casalese ed astigiano, territorio #Unesco per il paesaggio #vitivinicolo e gli #infernot a soli 50′ di auto da #Milano, #Torino, #Genova e dall’aeroporto internazionale di Milano #Malpensa. Un eldorado delle strade bianche, del cicloturismo e del turismo sportivo in senso lato. Concetti e modi di agire che prima o poi dovranno capire anche in #Monferrato
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