SOGNI SOTTO L’ALBERO
Si avvicina il Natale e ci pensavamo da un po’. Che bello sarebbe vedere un Babbo Natale che guidando il trattore su e giù per le colline monferrine, sulle strade bianche della Monsterrato trasportasse come regali prodotti locali e manufatti tipici artigianali; o quei vecchi giocattoli, esposti nelle confezioni magari ingiallite che ormai si trovano solo sugli scaffali della cartoleria del borgo che presto sarà costretta a chiudere. Un trattore carico di doni – e non solo i furgoni dei corrieri – per questi giorni più felici di tutti.

LUOGHI DI INCONTRO “Osterie, trattorie, bar, piccoli negozi: erano frequentati ogni ora, si animavano e diventavano luoghi di incontri, di scambi di notizie. anche di pettegolezzi, pause di serenità – scrive Luigi Ripamonti su una pagina facebook – . Ci si chiamava per nome, si intrecciavano conoscenze ed amicizie, si trovava di tutto, per strada si vedeva gente, si udiva il loro cicaleccio, si formavano gruppetti di amici …quindi non solo negozi, merce, acquisti, MA PERSONE che vivevano il proprio territorio.
SOSTENIAMO E RIVIVIAMO IL NOSTRO TERRITORIO ED IL SUO VITALE COMMERCIO!”

IL SIGNIFICATO Lo shopping natalizio sarà un po’ diverso anche quest’anno. Si potrebbe chiedere ad amici e parenti un buono acquisto presso un’attività locale che magari è in difficoltà, qualunque cosa ci interessi o serva. Così facendo potremmo aiutare queste attività, convincendole magari a tenere aperto anche l’anno prossimo. A Natale facciamo la spesa nei nostri negozi. E un negozio aperto può essere la salvezza per un piccolo borgo come i tanti che popolano le colline del Monferrato. E della Monsterrato.
Che ne dite?
Leave a reply