La #Monsterrato non è solo una cicloturistica nata per la promozione del #Monferrato. La Monsterrato vuole essere una pedalata nella vita, con il suo patrimonio di incontri, storie, avventure, esperienze
Ho visto su #Sky il docufilm “Mi chiamo Francesco Totti”. Mi è piaciuto, ma tanto tanto, anche se trovo poco elegante il modo come viene dipinto #Spalletti, senza possibilità di contraddittorio. Non ho letto il libro che è stato scritto addosso a Totti, e per quanto possa interessare non ho intenzione di farlo. Posso però dire che nel docufilm firmato da #AlexInfascelli ho ritrovato il Francesco Totti conosciuto casualmente per la prima volta lo scorso settembre in un centro termale. Conosciuto per modo di dire: la ristrettezza degli spazi ci ha fatto vivere spesso fianco a fianco per tre giorni, lui non si è mai presentato nè mai fatto alcun cenno di saluto. Sembrava neppure accorgersi nè interessarsi della presenza al suo fianco del sottoscritto. Io altrettanto ho fatto.
Quell’incontro “rubato”, e come tale custodito gelosamente e rigorosamente nella mia memoria, è comunque stato bello. Mi ha affascinato, arricchito. Vita vera, non recitata. Mi era già capitato, più o meno nelle stesse modalità, con Diego #Maradona, #GiovanniTrapattoni, #AlbertoTomba, #MarcoPantani. Personaggi che hanno segnato la mia avventura umana e professionale. Di Totti, il profeta di #Torvaianica, conservo altrettanto gelosamente due ricordi: lo sguardo e una frase dall’intelligenza selvaggia, fenomenale, terribile, inarrivabile. La ricordo così, più o meno: “Aò, più le sfide sòddure, e più ce devi annà legggiero”. Un concetto biblico che purtroppo, anzi maledizione!, non si può imparare. Deve avertelo timbrato madre natura nel DNA, nel sangue. Un regalo raro quanto prezioso che fa la differenza del fuoriclasse.
Organizzano l’ASD Bike Comedy Club e un pool di 7 Comuni:
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