Il modo scelto per “incorniciare” e proporre un’idea, un progetto, un evento, può fare la differenza in termini di accoglienza, gradimento e prospettive. Lo rivela uno studio dell‘Università di Bologna, realizzato in collaborazione con la City University of London e la New York University. L’analisi è stata ripresa da importanti riviste internazionali di management e dal numero di febbraio del mensile Millionaire.
Il punto, in sostanza, è che a decretare il successo di un progetto non è tanto la sua validità quanto il modo in cui viene illustrato. Ancora più nello specifico, due gli orientamenti principali: scegliere di presentare l’iniziativa puntando sul PERCHE’ la si fa, oppure mirare sul COME la si fa
Tra i sostenitori del “PERCHE si fa” come modo più giusto e redditizio di presentare un evento c’è l’autore e motivatore Simon Sinek ( in libreria con “Partire dal perchè”): per lui bisogna enfatizzare lo scopo dell’innovazione, farne apprezzare i motivi profondi per creare una maggiore empatia con il proprio pubblico. Dalla parte opposta della barricata, si trova Adam Grant (in libreria con “Pensaci ancora”): secondo questo esperto di psicologia organizzativa la comunicazione di un evento deve essere più orientata sul “COME si fa”, cioè sul modo in cui si prevede di implementare l’idea per raggiungere l’obiettivo atteso.
In sede di presentazione dell’idea o dell’evento funziona quindi meglio spiegare il “PERCHE’ si fa” o il “Come lo si fa”? Su Millionaire trovate l’esito di un sondaggio. Noi della Monsterrato-Strade Bianche Monferrato ci regoliamo così: finora vi abbiamo parlato del perchè la organizziamo, cioè dell’importate delle strade bianche e di una natura integra per la salvaguardia e il rilancio di un territorio vitivinicolo protetto dall’Unesco e vocato al turismo sportivo nonchè prossimo a Milano, Torino, Genova e all’aeroporto di Milano-Malpensa; dopo il perchè, prima possibile vi parleremo anche del come vogliamo organizzare dal 2 al 4 settembre la 6/a edizione della Monsterrato-Strade Bianche Monferrato.
Buona serendipity, Monferrato
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